Progetto etico

Descrizione dettagliata del progetto:

• Preparazione fisica per campionato 2018 di atletica.
  Una lezione al mese di educazione fisica della classe coinvolta, sarà dedicata all’allenamento di preparazione ai campionati nazionali d’atletica. Nel periodo invernale, saranno gli atleti del C.S.E. “Francesca”, con i loro allenatori, a raggiungere gli studenti in palestra, mentre nel periodo primaverile dovranno essere gli studenti del liceo a raggiungere il campo sportivo di Urbino per le attività più specifiche. Il tutto sempre nel rispetto dell’orario della classe. Ogni studente farà coppia fissa con un ragazzo del Centro Francesca e lo seguirà passo a passo negli esercizi che gli verranno assegnati in relazione alla disciplina sportiva per la quale si sta preparando. Gli abbinamenti verranno accuratamente fatti dall’insegnante di educazione fisica della classe, insieme agli allenatori/educatori del C.S.E. Francesca, al fine di creare dei binomi che possano facilmente entrare in relazione.
• Partecipazione Campionato Nazionale.
  In occasione del campionato nazionale di atletica 2018, gli studenti del liceo
  dovranno essere disponibili a vivere tale esperienza insieme agli atleti del C.S.E. “Francesca”, accompagnati ovviamente da almeno un insegnante e facendosi carico delle proprie spese di partecipazione. La città che ospiterà le gare sarà Firenze, e unitamente alla parte sportiva si organizzeranno anche delle uscite didattiche alla scoperta delle meraviglie della città. Sarà compito del C.S.E. “Francesca” organizzare la trasferta sotto ogni punto di vista (vitto, alloggio, trasporto) e informare in tempi utili sul costo di partecipazione.
• Incontro scuola/famiglia/centro. Il progetto si propone di costruire un sistema di collaborazione fra genitori, scuola e centro socio educativo al fine di favorire un processo di crescita e maggiore consapevolezza di sé e dell’altro da parte degli studenti. A tal proposito, sarà importante calendarizzare almeno un paio di incontri con tutti i soggetti che ruotano attorno al progetto per presentarlo nei suoi contenuti, obiettivi e finalità, ma anche come momenti di riflessione su di se e sull’accettazione del diverso da sé. A supporto di tale progetto, il Centro Francesca, mette a disposizione figure qualificate quali tecnici sportivi di disciplina, psicologi nonché educatori qualificati in relazione alle tipologie di disabilità.
• Costruzione di una rete. Il ruolo del Liceo Scientifico, insieme al Centro Francesca, sarà anche quello di divulgare presso altre istituzioni scolastiche, non tanto il progetto nei suoi contenuti , ma i valori di un lavoro congiunto con le risorse territoriali, al fine di offrire ai propri studenti delle esperienze vive, sentite, riportandoli così ad una socialità attiva.

Metodologia

Il tutor, nella fase di preparazione alle gare, avrà un ruolo di accompagnamento dell’atleta nell’esecuzione del gesto motorio, fungendo da modello di riferimento, personal trainer e qualora l’atleta ne avesse bisogno, come supporto fisico, al fine di favorire una crescita tecnica e personale dell’atleta. Nelle giornate di gare, dovrà supportare l’atleta nelle fasi di:

• Pre gara: gestione dei tempi d’attesa, riscaldamento, chiamata in call room.
• Gara: accompagnamento in zona gara, supporto motivazionale, gestione
  dell’uscita da campo gare.
• Post gara: defaticamento, gestione dei tempi morti.

Obiettivi

• promuovere una crescita individuale attraverso la mediazione del mezzo sport
• favorire le relazioni interpersonali, la comunicazione, la cooperazione, il lavoro di gruppo
• coinvolgere atleti e studenti in un ambiente incoraggiante e qualificato in cui migliorare la propria autostima
• aumentare la propria capacità di auto-efficacia
• sviluppare attitudini e comportamenti sociali positivi nonché trasmettere e sostenere:

Le regole del Fair Play

• Fare di ogni gara un momento privilegiato di incontro e festa con i coetanei.
• Adattarsi alle regole ed allo spirito del gioco.
• Rispettare gli avversari così come vogliamo sentirci rispettati.
• Accogliere le decisioni dell’arbitro, sapendo che come i giocatori ha diritto all’errore anche se fa di tutto per non commetterlo.
• Evitare la cattiveria, le aggressioni nelle azioni di gioco e nelle parole.
• Non usare artifizi ed inganni per ottenere il successo.
• Tenere un atteggiamento dignitoso ed equilibrato nella vittoria come nella sconfitta.
• Prestare soccorso ad ogni giocatore ferito o comunque favorirlo.
• Essere un ambasciatore della lealtà sportiva, perseguendo con il proprio comportamento i principi su esposti.

Durata del progetto
Anno scolastico 2017/18
Referenti del progetto
A.S.D. “So Sport” e C.S.E.
“Francesca” Cristina Ranocchi
Liceo Scientifico e delle scienze umane “Laurana – Baldi” Prof. Antonio Cervellera

Numero studenti coinvolti
Classe 3C, composta da 17 studenti 17 Atleti A.S.D. So Sport

Strumenti di monitoraggio per valutare la soddisfazione dell’utenza

Sarà organizzato a inizio pentamestre, un focus group con le famiglie degli atleti e degli studenti coinvolti e a fine percorso gli verrà proposto un questionario di gradimento. Tale questionario sarà proposto, con specifici adattamenti, anche agli atleti coinvolti nel progetto.