Il Servizio “Senior” é stato istituito nel 1997 e si indirizza a persone con disabilità mentale che hanno superato i 35 anni di età.  Sono attualmente inseriti 11 soggetti.
Le spiegazioni di questo aumento nell’età di vita vanno  ricercate anzitutto nei progressi della scienza medica, che ha portato alla diminuzione della mortalità infantile e al trattamento più efficace di malattie infettive e patologie cardio-vascolari molto diffuse nella popolazione di soggetti con disabilità mentale (specie nei soggetti Down). Altre spiegazioni vanno individuate nella maggiore attenzione e disponibilità  della popolazione in generale verso le persone con ritardo mentale; attenzione e disponibilità che si sono concretizzate nell’inserimento scolastico e nel coinvolgimento in programmi riabilitativi ed in esperienze sociali, ricreative e sportive.

Questo aumento nella vita media ha però sollevato nuovi problemi ed interrogativi, soprattutto legati alla tipologia dei servizi di cui attualmente si dispone, i quali risultano sicuramente inadeguati per rispondere alle esigenze delle persone con disabilità di età avanzata.

Partendo da questo concetto, presso il Centro Socio-educativo “Francesca” di Urbino è stato condotto un progetto di ricerca finanziato dalla Regione Marche, il quale si é indirizzato in due direzioni principali:

1. analizzare quali sono le capacità cognitive che tendono maggiormente a decadere con il progredire dell’età nei soggetti con disabilità mentale e come questo tale decadimento compromette il livello di adattamento sociale;
2. sperimentare l’efficacia di alcuni programmi di stimolazione cognitiva in soggetti con disabilità mentale di età avanzata.
   Il progetto di ricerca ha consentito di elaborare un software: “progetto senior” per l’analisi dei processi di deterioramento cognitivo, il quale è stato messo a disposizione di tutti i Servizi della Regione Marche che ne hanno fatto richiesta.

All’interno del Servizio “Senior” sono previste particolari forme di stimolazione cognitiva, le quali si sommano ad una serie di attività di tipo educativo e ricreativo.  Lo schema 1 che segue illustra le attività che vengono condotte all’interno del Servizio, che naturalmente variano da soggetto a soggetto.

Anche in questo caso, tutte le attività sono rigorosamente programmate e monitorate con specifici strumenti elaborati dall’équipe scientifica.